I NOSTRI DIRIGENTI:ANGELO GELOSO
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I NOSTRI DIRIGENTI:ANGELO GELOSO
Angelo Geloso nasce nel maggio del 1954 a Rimini da padre siciliano e da madre barese. Sin dalla più tenera età coltiva la passione per il disegno e la pittura, dipinge con maestria figurativa, con gli anni abbraccerà la corrente surrealista impressionista. Corre giovanissimo, a soli sedici anni ,verso una delle città più belle d'Italia: Firenze culla dell'arte e della cultura, dove studia presso La scuola privata Villa Aurora in via del Pergolino, edificata nel cinquecento, che fu dimora della famiglia De Medici. Ivi consegue le scuole medie inferiori. S’iscrive presso la scuola di trucco teatrale e cinematografico di Pascal. Ormai ventunenne studia come odontotecnico, ma non completa gli studi. Si diplomerà invece in elettronica e telecomunicazioni. Consegue la scuola di formazione teatrale diretta dal prof. Carlo Formigoni presso il centro universitario Santa Teresa Dei Maschi a BARI, da cui nacque l'attuale teatro kismet di cui fu uno dei costituenti, artista di teatro, attore di scena. Poi come podologo.
Dopo un brevissimo periodo di esperienza nel gruppo migra a Milano, dove conosce il fratello Di Ambrogio Fogar, Umberto e poi Ambrogio Fogar che era appena rientrato da una spedizione in Antartide.
Il regista Gianni Rossi del teatro di avanguardia gli apre le porte del teatro CTH in via Valassina per una nuova esperienza. In quel periodo andavano in scena lo spettacolo, La Margherita e Le Bugie del Signor Picappa. Comincia così a scoprire linguaggi espressivi di un nuovo movimento culturale e la consapevolezza dell’espressione del corpo umano nello spazio. Le mani dell‘attore diventano per lui linguaggio vitale. Sofferma in modo particolare la sua attenzione sul piede come massima espressione estetica, fino a volerlo scoprire nell'interno anatomico, affascinato ne studia la funzione e i suoi movimenti atti a muoversi su infiniti piani dello spazio. Scopre la podo-posturologia dinamica. Segue corsi di varia formazione: gnatologia neuromotoria, orto-podometria, facendo maturare quella condizione ideale funzionale che è l'OrtoPodoGnatologia, che racchiude la funzione podo-posturale del corpo umano e il controllo dell'equilibrio per l'integrità fisica e l'omeostasi.
per leggere l'articolo di Angelo Geloso collegarsi al seguente link:
/ironaage.forumattivo.it/t30-alla-scoperta-dell-equilibrio-energetico-muscolo-scheletrico-in-economia-e-confort
Dopo un brevissimo periodo di esperienza nel gruppo migra a Milano, dove conosce il fratello Di Ambrogio Fogar, Umberto e poi Ambrogio Fogar che era appena rientrato da una spedizione in Antartide.
Il regista Gianni Rossi del teatro di avanguardia gli apre le porte del teatro CTH in via Valassina per una nuova esperienza. In quel periodo andavano in scena lo spettacolo, La Margherita e Le Bugie del Signor Picappa. Comincia così a scoprire linguaggi espressivi di un nuovo movimento culturale e la consapevolezza dell’espressione del corpo umano nello spazio. Le mani dell‘attore diventano per lui linguaggio vitale. Sofferma in modo particolare la sua attenzione sul piede come massima espressione estetica, fino a volerlo scoprire nell'interno anatomico, affascinato ne studia la funzione e i suoi movimenti atti a muoversi su infiniti piani dello spazio. Scopre la podo-posturologia dinamica. Segue corsi di varia formazione: gnatologia neuromotoria, orto-podometria, facendo maturare quella condizione ideale funzionale che è l'OrtoPodoGnatologia, che racchiude la funzione podo-posturale del corpo umano e il controllo dell'equilibrio per l'integrità fisica e l'omeostasi.
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