LA MACCHINA DELLA VERITA'/ESAME ANTIDOPING

**Admin** Dom Apr 10, 2011 10:27 pm

Il destino o, se vogliamo il caso,ma nulla avviene a caso,secondo me,mi ha portato a contatto con uno dei migliori tecnici a livello mondiale della "Macchina della Verità": un poliziotto americano,il colonnello James J. Charley che è venuto in Italia,precisamente a Milazzo,in occasione del Mr.and Miss Word NBBUI,che Francesco Mansueto ha organizzato nel novembre del 1991.Successivamente ci siamo rivisti con l'amico James in Sardegna ed a Bologna in altre gare,quindi ho assistito varie volte a questo tipo di esame.Posso,quindi,descrivere per i lettori interessati, come si svolge.
James(il tecncico della Macchina della Verita') cerca di far mettere a suo agio e di far rilassare l'atleta che si sottopone al test. Nel locale ove si svolge il test c'è massimo silenzio e rilassamento da parte dei presenti,ma anche silenzio, niente rumori,correnti d'aria,luci abbaglianti e quant'altro possano essere fattori contrastanti alla serietà del test.
All'atleta si fanno delle domande di carattere generale sull'età,stato civile,coniuge,figli,cittadinanza,condizioni sociali,di lavoro ed ambientali,problemi personali di vario genere,quindi anche di salute e se,eventualmente, ha assunto dei farmaci o si sta curando per una malattia.
Gli vengono attaccati 2 cavi che terminano con delle placche aggangiate al dito medio ed al dito anulare della mano sinistra.I cavi e le placche servono per fare l'analisi chimica della pelle(attraverso la traspirazione o sudorazione).Gli
viene passato un tubo intorno al torace.Serve per ottenere da un ago il grafico cardiaco e gli eventuali sbalzi di battito del cuore quando l'atleta risponde alle domande. Molto dipende dalla macchina e molto dipende anche dalla bravura del tecnico ma, come ho precisato, il mio amico James è uno dei migliori al mondo.
Si può chiedere,per esempio,al soggetto in esame di dire una bugia.Cioè si chiede,ad esempio,ad un soggetto che ha 25 anni:"E' vero che hai 50 anni?"
Il soggetto,ovviamente, risponde di no.Si ha cosi un primo grafico tracciato da uno degli aghi della macchina.Contemporaneamente,l'ago che attraverso i cavi e le placche poste alle dita,analizza la composizione chimica della pelle,traccia un altro grafico,mentre il tubo posto attorno al torace permette di tracciare un altro grafico parallelo,quindi gli aghi tracciano grafici uguali per le "verita" ed altri "uguali"(ma diversi) per le bugie,cioè: s'intende i grafici sono diversi in base alle "verità" ed alle "bugie". Raffrontando i vari grafici,si evidenzia in modo inequivocabile se il soggetto dice la verità o mente.
Ai test a cui ho assistito,purtroppo, venivano ammessi anche " i pentiti",cioè coloro i quali dopo aver usato gli anabolizzanti,si dichiaravano "pentiti",visti i disastrosi effetti collaterali, e da almeno 5 anni non si dopavano più(ma già è segno di buon senso: i pazzi continuerebbero..,ma ce ne sono molti in giro) e decidevano di allenarsi NATURAL... Basketball

GIUSEPPE TROMBETTA